La matematica è una delle materie più ostriche nel percorso di studi, spesso i nostri studenti ci chiedono consigli e suggerimenti su come recuperare al meglio la materia.
Abbiamo raccolto una serie di spunti pratici per raccontare come ci si approccia al recupero della matematica:
1. RELAZIONE STUDENTE – INSEGNANTE
Alla riuscita e al buon esito di una lezione di sostegno, concorrono senza dubbio una complessità di fattori, alcuni di tipo relazionale, tra i due soggetti coinvolti e impegnati, e altri, la preponderanza, di ordine più specificatamente didattico.
Allo studente, innanzi tutto, la consapevolezza di sentirsi accolto e ascoltato, e inoltre di trovarsi in una dimensione e in uno spazio proprio da gestire al meglio, di concerto e in stretta collaborazione con il docente.
2. APPROCCIO DIDATTICO
Sotto il profilo prettamente didattico, e con riferimento alla materia di studio insegnata, la lezione di sostegno si articola e si sviluppa generalmente in più fasi. In una prima, di carattere più introduttivo e conoscitivo, lo studente esplica e fa emergere, le proprie perplessità sugli argomenti di studio, unite ai dubbi e alle incertezze riscontrate, e più in profondità alle lacune individuate nella materia. A questa fase, segue l’approfondimento degli argomenti espressi, dapprima in forma teorica e poi in termini più operativi e pratici, attraverso la risoluzione di esercizi e di problemi, che vengono affrontati inizialmente dall’insegnante ed eseguiti poi direttamente dall’allievo con la supervisione dello stesso docente.
3. METODO
Nel corso delle lezioni, ad evitare di sostituirsi allo studente sia sugli aspetti teorici che nella parte precipuamente operativa di risoluzione dei problemi e degli esercizi, con effetti disincentivanti sulla personalità del ragazzo, si preferisce di non fornire direttamente le risposte ai quesiti proposti, ma di intraprendere insieme il ragionamento necessario per la risoluzione dei casi, accompagnando quindi il ragazzo, con input e domande, alle risposte definitive che vengono così elaborate solo e personalmente dall’allievo.
Il tutto viene sviluppato in maniera graduale e in forma via via crescente, affinché lo studente acquisisca nel tempo un migliore e più alto grado di autonomia, unita ad una buona padronanza rispetto agli argomenti lamentati e ad un’elevata disinvoltura nella parte più operativa di risoluzione dei problemi e degli esercizi collegati.
Nella fase conclusiva di ogni lezione, si compie una sintesi delle parti trattate nell’incontro, e si lascia lo spazio allo studente per dichiarare gli eventuali argomenti non pienamente compresi o assimilati, e procedere quindi nel caso, ad un’ulteriore spiegazione e approfondimento degli stessi.
All’interno del ciclo di lezioni di sostegno, vengono anche dedicati alcuni momenti specifici per azioni simulate che riproducono un’interrogazione tipo, oppure una verifica scritta, affinché anche in questo contesto l’allievo possa verificare e trovare quindi conferma e sicurezza sul proprio grado di apprendimento e di preparazione.